09 Giu 2022

Appartiene, al momento, al Giappone il primato, raggiunto sperimentalmente l’anno scorso, per la velocità di trasmissione dati in fibra ottica.
Il segnale ha viaggiato per 3000 km con un cavo a 4 nuclei raggiungendo i 957 petabit al secondo per ogni chilometro segnando, così, il record mondiale per fibre ottiche con diametro esterno standard. L’impresa è stata resa possibile grazie anche all’utilizzo di amplificatori potenziati con materiali molto rari (tulio ed erbio).
Per avere un’idea del risultato basti pensare, ad esempio, che a questa velocità si potrebbero scaricare 60.000 film in UN secondo ma quello che rende interessantissimo il traguardo raggiunto è che è stata utilizzata l’infrastruttura in fibra ottica esistente che consentirebbe, pertanto, di integrare questa nuova metodologia nelle infrastrutture mondiali già posate.
Ovviamente i costi di questa tecnologia e dei materiali utilizzati rendono poco praticabile, ad oggi, la via della commercializzazione di servizi di massa con questa velocità ma, probabilmente e prossimamente, potremmo vederla utilizzata in ambiti molto particolari dove la trasmissione dati istantanea aumenterebbe l’efficienza delle attività (ambiti militari, industriali, lunghe distanze).
Oggi la connessione internet a banda ultra larga (FTTH, 5G) copre in maniera più che soddisfacente le esigenze degli utenti ma, chissà, magari nel prossimo futuro non ci meraviglieremo di connessioni a 319 Tbps (che vuol dire 10 milioni di volte più veloci di quelle attuali).
Molto probabilmente ci arriveremo per gradi integrando le nuove scoperte e le nuove metodologie alle infrastrutture esistenti; ESS è, come sempre, molto attenta alle evoluzioni del mercato e sarà in prima linea nella messa in opera delle nuove tecnologie.

Link utili:
https://it.wikipedia.org/wiki/Tulio
https://it.wikipedia.org/wiki/Erbio
https://www.nict.go.jp/en/press/2021/07/12-1.html