31 Mag 2021

Nel mondo della distribuzione di energia elettrica si fa sempre più spesso riferimento alla Smart Grid, ma cos’è? A che serve?

Per capirlo bisogna anzitutto tenere presente che il modo di produrre l’energia elettrica sta cambiando in tutto il mondo industrializzato passando dalla produzione, presso poche e grosse centrali, ad una produzione distribuita sul territorio e, inoltre, proveniente da vari tipi di fonti. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili come il fotovoltaico, l’eolico e l’idroelettrico, spesso da centrali piccole o medio piccole, è caratterizzata dalla discontinuità (mancanza di vento, ore notturne etc) e impone una gestione intelligente della rete onde evitare lo spreco dell’energia prodotta se non, addirittura, potenziali danni alla rete stessa nei casi di picco.

La gestione della rete (grid) di distribuzione dovrà essere, pertanto, sempre più intelligente (smart) e adottare le più opportune e moderne soluzioni tecnologiche per intervenire in tempo reale, ad esempio al fine di evitare sprechi utilizzando opportuni sistemi di accumulo, oppure a governare i carichi e le richieste in maniera efficiente grazie all’introduzione di tecnologie IoT (Internet of Things) in grado di far dialogare i vari sistemi e le apparecchiature connesse con un continuo scambio di dati.

La ESS, con le sue divisioni Energy e Telecommunication è già pronta ad affrontare le nuove sfide per la realizzazione e lo sviluppo delle reti elettriche intelligenti mettendo a disposizione degli operatori del settore, in Italia e in tutta la UE, l’esperienza accumulata negli anni e la capacità di installare reti in fibra e in rame nonché le relative apparecchiature di gestione e controllo fino al collaudo e la messa in servizio degli impianti.

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